L’azzurro del cielo d’estate, il verde delle dolci colline, lo spettacolo multicolore dei campi coltivati e fioriti. A Norcia la natura è la vera protagonista, seducente e delicata. Intorno al nostro borgo si srotola un paesaggio dolce rilassante, che conquista al primo sguardo. Goditelo fino in fondo, amalo come facciamo noi, rispettalo. Giralo a piedi o in bicicletta, riscoprirai sensazioni indescrivibili.
La Valnerina e i Monti Sibillini,
le due perle che abbracciano Norcia.
Bellezza e mistero, si gioca tutto su questo binomio il fascino delle risorse naturali che abbracciano Norcia. La bellezza è rappresentata dal profilo sinuoso della Valnerina, la valle scavata dal corso del fiume Nera. Il mistero è incarnato dalla catena dei Monti Sibillini, da sempre teatro di mistiche leggende. A dominare su tutto, potente e incontrastato, c’è il Monte Vettore, con il suo aspetto forte e massiccio, ai cui piedi si adagia lo spettacolare altopiano di Castelluccio, con i suo campi di lenticchie e il suo profilo lunare, il Pian Grande, il Pian Piccolo e il Pian Perduto.
Anche la Piana di Santa Scolastica, quella su cui riposa Norcia, merita di essere esplorata con lunghe e piacevoli escursioni. Così come, se capiti da queste parti, non puoi fare a meno di visitare la zona delle Marcite, a pochi passi dal nostro borgo. Un’area di grande interesse naturalistico, perché caratterizzata dalla presenza abbondante di acque sotterranee, che la rendono estremamente fertile. E’ li che si va a tuffare il Torbidone, il ruscello ricomparso dopo il terremoto del 2016, dopo quasi 40 anni di assenza.