Il Cammino di San Benedetto, da Norcia a Montecassino
305 km, da Norcia fino a Montecassino. Il Cammino di San Benedetto ripercorre le tappe della vita del Santo, regalando ad escursionisti appassionati uno spettacolo unico. Sentieri silenziosi che si snodano tra borghi medievali e boschi, per un’esperienza davvero unica. Scopriamola insieme.
Viviamo l’era dei voli transnazionali low cost, delle compagnie aeree che ci offrono viaggi a prezzi stracciati, ma ci costringono a comprimere bagagli e gambe in anguste cabine aereo, piene come le metro all’ora di punta. In un contesto così sfrenato e caotico, il “Cammino di San Benedetto” potrebbe essere il giusto modo per conciliare la voglia di scoperta e di avventura, con prezzi modici e rispetto dell’ambiente. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Lungo il cammino di San Benedetto, la rinascita di una tradizione
Il Cammino di San Benedetto è un percorso storico – naturalistico, da fare a piedi o in bicicletta, che unisce Norcia a Montecassino, ripercorrendo le tappe di uno dei santi più importanti della storia europea. Dal 2012, è tornato pienamente operativo, grazie all’impegno di tante persone appassionate e grazie alla stesura della prima guida al Cammino, curata da Simone Frignani, biologo e grande esploratore di antichi percorsi e sentieri.
Queste vie di terra, da allora, hanno vissuto una sempre più intensa frequentazione da parte di gruppi di escursionisti, più o meno professionisti. Tutto questo ha dato il via ad una crescita delle attività turistiche legate al Cammino, come ostelli, punti di accoglienza, punti di ristoro etc.
Scegliere di mettersi in viaggio per questi luoghi sicuri, segnati e ben tenuti, vuol dire sostenere una microeconomia in crescita, che in tempi in cui spesso si parla di “sostenibilità ambientale”, è sicuramente il modo migliore per far del bene a se stessi e alla natura.
Prima di partire, leggi la storia di San Benedetto e Santa Scolastica
Il percorso del Cammino
Il percorso del Cammino si sviluppa per 305 km. Parte da Norcia, attraversa Rieti, Orvinio e Subiaco, fino ad arrivare a Montecassino. Idealmente è pensato per essere percorso, nella sua interezza, proprio da Norcia a Montecassino, ma con la cartina e i punti GPS (disponibili con la guida) è possibile farlo anche al contrario.
Il cammino ripercorre le tappe principali della vita di San Benedetto, che, nato a Norcia, fu da giovane inviato a Roma dal padre per gli studi. Nell’attuale capitale italiana, però, non rimase per molto tempo, perché fu attratto intensamente dalla vita spirituale e si ritirò a Subiaco, presso un primo eremo. Fu li che poi fondò la prima comunità monastica. Dopo alcuni anni si spostò a Montecassino, tappa finale del cammino e anche ultimo luogo dove visse San Benedetto. Li diede forma a una nuova comunità monastica, che tutt’ora vive presso l’abbazia.
Se calcherete i sentieri del Cammini, il vostro miglior compagno di viaggio sarà il silenzio e la vostra miglior guida la Natura, poiché il percorso si sviluppa in zone montuose, tra le cime e le valli dell’Umbria sud-orientale e del Lazio orientale.
Si costeggiano i monti Reatini per poi scavalcarli immergendosi in estese faggete. Si segue il fiume Turano per poi incontrare il lago del Turano contornato dai monti Lucretili. Si percorre quindi la valle dell’Aniene, per poi incontrare i monti Simbruini e quindi gli Ernici. Si gode del silenzio delle gole del Melfa, dove risiedettero i primi eremiti, per poi giungere alla tappa finale, l’abbazia di Montecassino.
Il punto di partenza è la piazza di San Benedetto a Norcia. La prima tappa prevede l’attraversamento della piana di Santa Scolastica (sorella gemella di San Benedetto), per raggiungere Cascia. Il percorso segue la strada sterrata che passa per la frazioni di Popoli e Piediripa, quindi sale per la frazione di Ocricchio e, attraverso i fitti boschi di querce, aceri e gialle ginestre, conduce a Cascia. Se non si ha troppa fretta, è consigliata una piccola deviazione per poter ammirare lo spettacolo naturalistico delle marcite di Norcia.
Questo viaggio ecologico vi darà modo di scoprire borghi medioevali spesso poco conosciuti, ma che vi stupiranno per tradizione, ospitalità e bellezza. Vi sentirete immersi nel cuore verde dei monti dell’Italia centrale, e respirerete a pieni polmoni l’aria pulita e carica di tranquillità. Sarà come fare un lungo bagno di spiritualità e bellezza naturalistica e questo vi rigenererà nel corpo e nell’anima.
Potrete comprendere quanto sia importante preservare tanta bellezza, soprattutto dopo gli veneti sismici del 2016 che hanno fortemente intaccato parte di queste zone. Toccherete con mano la resilienza di chi lotta per non abbandonare quei luoghi, e probabilmente vi sentirete emotivamente coinvolti. Tornerete diversi e non solo abbronzati!
Il punto forte di questo itinerario è che, come detto, non per forza dev’essere percorso tutto, perché è diviso in 3 sotto itinerari, confacenti alle possibilità di ognuno:
- Norcia-Rieti: da percorrere in 5 giorni (luoghi santi, tra monti e boschi)
- Rocca Sinibalda-Subiaco: da percorrere in 3 giorni (Panorami e borghi)
- Subiaco-Montecassino: da percorrere in 7 giorni (sei tappe fra abbazie, memorie romane e natura).
Inoltre, sulla guida, per ogni tappa, vengono indicate le tempistiche di percorrenza, il dislivello coperto, e tutte le informazioni necessarie per alloggiare o per trovare ristoro.
Non vi resta quindi che spolverare gli scarponi o le scarpe da trekking, controllare l’equipaggiamento, afferrare la guida e mettervi in cammino!
Articolo a cura di Giordano Rossi – Botanico naturalista
Link utili
https://www.camminodibenedetto.it/
https://www.facebook.com/Pro-Loco-Cammino-di-San-Benedetto-313843289092355/
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